
Una Vita per la Missione
Trasfigurati dal suo essere Trasfigurato per noi

Dal Vangelo secondo Luca
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.


- E’ nella preghiera fatta con cuore disinteressato, libero e pieno dell’amore di Dio che noi conosciamo il Signore e conosciamo anche noi stessi attraverso i sentimenti e i pensieri che la preghiera ci ispira e soprattutto l’ascolto serio e costante del Signore. Non è mai sufficiente la nostra preghiera. Sempre è tempo di preghiera, tempo per incontrarci nel Signore e con il Signore. Una esperienza quella della preghiera che facciamo anche per gli altri. Tutti gli altri nostri fratelli e sorelle. Erano li tre dsicepoli con la responsabilità di lasciare e permettere che quella visione si imprimesse nei loro cuori , che diventasse forza nella loro debolezza e che soprattutto la facessero vivere agli altri discepoli e fratelli e sorelle di cammino.
- La tentazione: è la tentazione che sperimentiamo ogni giorno . Quando ci sembra di aver toccato il cielo. Vorremmo fermare il tempo e la stessa aria che respiriamo. Fermare tutto perchè continui in noi quel senso di gioia e di pace. Questo non ci è permesso. Altrimenti diventeremmo gli adoratori della nostra gioia e della nostra pace: non ci sarebbe piu posto nel nostro cuore adorante per il Dio della pace e della gioia. Come dice un canto “ma il vostro posto è la , la in mezzo a loro”. Si , il nostro posto e li dove il Signore ci ha chiamati a vivere e ci ha posti. Non ci sono altri posti. Essere in mezzo agli altri con la forza delle visione nel cuore. A tanti altri sembra una stanezza e corriamo il rischio di risultare strani. Ma non lo siamo e se lo siamo è perchè abbiamo deciso di seguire il primo “strano “ per eccellenza della storia umana che è Gesù.
- Chiamati ad essere testimoni, senza paura, della visione di Gesù , il trasfigurato. Per noi la trasfigurazione è un anticipo, una prefigurazione , un dirci che il nostro desiderio di vedere e stare con Dio è reale, non è un sogno. Ma la via oggi da percorrere rimane ancora quella della Croce. Anche noi siamo trasfigurati non solo perchè abbiamo visto, ma perchè ogni giorno ci viene data la possibilità concreta di fare l’esperienza nel nostro cuore. A me sembra che la trasfigurazione non avviene tanto tramite conoscenza intellettuale o razionale, e neanche tanto per esperienza quanto per OSMOSI. Stando alla sua presenza siamo affiliati e avvicinati al suo cuore. E’ una connessione-conpenetrazione tipo bluetooth . Il bluetooth è l’amore che permette questa comunicazione e immedesimazione nel nostro Trasfigurato per eccellenza , il Signore Gesù. Ogni giorno possiamo incontrare il Trasfigurato anche nello sfigurato. Nel malandato. Nel buono a nulla. E senza andare troppo lontani con un po di umiltà e sincerità ci possiamo ben riconoscere nelle categorie di persone appena elencate. Come amo spesso pensare, non ha nessuna importanza se gli altri ci vedono in una maniera strana, o che chiaramente ci dicono che non capiscono quello che facciamo o diciamo. (e ho paura che sarà sempre piu cosi. Penso che piu andiamo avanti e piu il nostro seguire il Signore sarà un martirio. Sempre piu na mosca bianca. Sempre per LUI e solo per LUI una opzione fondamentale nella nostra vita che ci aiuterà a fare delle scelte sempre piu concrete ) l’importante è che se siamo strani in quello che facciamo o diciamo questo è cosi a causa sua e cioè di Gesù e per Gesù e con Gesù. Tutto il resto assume un’ importanza secondaria.
- Alcune domande per noi per una riflessione piu pronda sulla nostra vita
