Una Vita per la Missione


Commento al Vangelo dell'11 Dicembre 2014

11.12.2014 07:02

Mt 11,11-15
Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista

 

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse alle folle: 
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. 
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. 
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire. 
Chi ha orecchi, ascolti!».


Parola del Signore

 

Il Vangelo è verità assoluta. Nulla lascia nell'oscurità, nelle tenebre, nella supposizione o immaginazione dell'uomo. Ogni persona è posta nella sua giusta luce. Nessuno potrà dire, leggendo il Vangelo, mi sono sbagliato, sono stato ingannato, mi trova in questo errore perché nessuno mi ha illuminato. La questione da affrontare è tremendamente seria, di vita importanza. È questione di vera salvezza eterna.

La salvezza viene dalla verità. La verità è insieme divine, eterna, soprannaturale, ma anche storica, incarnata, naturale, di grazia, sapienza, ministero, carisma, doni celesti, missioni divine ed umane. Se una sola persona viene conosciuta secondo falsità, la salvezza non si compie, perché questa è frutto della verità della persona, mai dalla sua falsità. Se io non so chi è una persona secondo verità, mai potrò accedere alla sorgente della mia verità. Mi disseto da una fonte inquinata, che non dona verità e senza verità mai vi potrà esistere vera salvezza né per il tempo e né per l'eternità.

Il Vangelo ci dice con puntuale verità chi è Giovanni il Battista. Giovanni il Battista ci rivela con perfetta verità chi è Cristo Gesù. Conoscendo la verità dell'uno e dell'altro con divina precisione, ognuno sa chi deve seguire per essere salvato (Gv 1,19-28) (Gv 3,25-30).

Quanto opera Giovanni il Battista, con puntuale onestà, deve essere operato da ogni altro uomo, chiunque esso sia. Ognuno è obbligato a dire al mondo chi è lui secondo verità storica ed eterna e confessare anche la verità di Cristo Signore sempre secondo verità divina e storica. Se l'uomo si rifiuta di operare questa confessione e professione di verità, la sua falsità trascina molti altri nel suo stesso errore. Ma anche viene impedito a moltissime persone di raggiungere la vera salvezza che è solo in Cristo.

Anche Gesù con divina ed umana, storica chiarezza, rivela chi è Giovanni il Battista. Questi non è il Messia del Signore. È colui che viene per preparare la via al Messia di Dio, in modo che tutti lo accolgano e si lascino afferrare dalla sua vera salvezza. Questa onestà oggi manca all'uomo. Manca quasi del tutto al cristiano. Lui non sa più chi esso sia. Come potrà rivelare, manifestare, dire agli altri la via della vera salvezza?

Commento del Movimento Apostolico

 

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